Il Disegno
Si inizia con un disegno fatto su una carta oleata al si sotto della quale vengono posti alcuni fogli di carta più pesante (verde o giallo).
La meravigliosa isola di Burano è conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione a mano del suo Merletto.
Si inizia con un disegno fatto su una carta oleata al si sotto della quale vengono posti alcuni fogli di carta più pesante (verde o giallo).
Il disegno viene cucito con delle pezze di stoffa e le cuciture fungono da base e attaccatura per i vari nodi del futuro merletto.
Segue il primo punto “Guipure” che copre la maggior parte dell’opera.
Al secondo posto ci sono gli “Sbarri” o “Barrette” che legano assieme il Guipure
Il punto più impegnativo da eseguire in quanto viene realizzato con un filo sottilissimo. Purtroppo sono rimaste nell’isola solo poche merlettaie in grado di eseguirlo. Una di queste è Emma Vidal, merlettaia ultracentenaria. Prende il nome dalle comuni reti dei pescatori in quanto il nodo eseguito è il medesimo.
Infine “Rilievo” e “Smerli” realizzati per dare un effetto “tridimensionale” all’opera.
Dopo mesi di lavoro, il prezioso merletto viene staccato dalla carta tagliando con una piccola lama l’orditura.
L’opera viene pulita, lavata e quasi esclusivamente incorniciata.